Protesta Comitati scuole, c'è poca gente in piazza ma la denuncia sui ritardi arriva lo stesso FOTO

TERAMO – Circa 150 persone, tra genitori, rappresentanti di Comitati e cittadini hanno partecipato alla manifestazione indetta dal Comitrato genitori per la sicurezza nelle scuole di Teramo ed Assai, per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori al problema della sicurezza degli edifici scolastici a Teramo e provincia, svoltasi questa mattina in piazza Orsini. Non è stato un successo, come più volte ha rimarcato la rappresentanter dei Comitati, Leda Ragas, che ha apertamente accusato i genitori di "lamentarsi spesso ma di partecipare poco", tuttavia ha mostrato la disponibilità e la vicinanza di tanti altri comitati italiani all’iniziativa: c’erano rappresentanti dei genitori di San Giuliano di Puglia, dell’Umbria, dell’Aquila, dal Cnss, e da altre regioni come la Campania e la Liguria, hanno fatto pervenire attestati di sostegno. Critiche sono state espresse all’assenza del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, che pure aveva annunciato la sua presenza. Nel corso della protesta, in cui sono stati esposti striscioni e poster con sogan tipo ‘uccide più l’indifferenza che il terremoto’, è stata ribadito l’appello agli amministratori a una più efficace informazione ma soprattutto ad accelerare iniziative di intervento per dotare il territorio di strutture sicure. A distanza di un anno dalla prima scossa che ha sconvolto il Centro Italia, e a poco più di due settimane dall’avvio della nuova stagione scolastica, i genitori rivendicano scelte immediate e condivise sull’apertura, la chiusura, la ristrutturazione o la ricostruzione ex novo dei plessi scolastici. Leda Ragas, nel commentare la manifestazione, attraverso il suo profilo Facebook, ha criticato lo scarso interesse dei teramani ad informarsi sulla situazione, ha elogiato il comportamento tenuto dalla Provincia che ha deciso di chiudere le scuole con indice di 0.2 e che ha già concluso in alcuni casi i cantieri di diversi edifici scolastici; “per il Comune c’è poco, anche se c’è stato qualcosa, ma è inizio blando fatto in ritardo e non ci dimentichiamo tutto quello che abbiamo chiesto dallo scorso anno e che non è stato fatto". La rappresentante dei Comitati ha infine annunciato un convegno il 16 sesttembre e una prossima manifestazione a settembre, il cui tema sarà ‘partecipazione e consapevolezza’.