Brucchi, ennesimo tavolo romano: «I Musp non saranno container ma strutture definitive»

TERAMO – Si dice soddisfatto dell’ennesima ‘spedizione’ a Roma – una delle ultime a confronto con Vasco Errani, dimissionario Commissario straordinario per la ricostruzione – dove ha parlato ancora di edilizia scolastica e in particolare di Musp. Le novità riguardano la struttura dei moduli che, dice il sindaco, «non saranno container provvisori ma strutture definitive, cioè più durature, perchè realizzate in carpenteria metallica». A confermarlo, ci sarebbe anche la differenza di costo: 1.100 euro al metro contro i 600 di quelli provvisori.
Secondo quanto concordato oggi nel tavolo romano – al quale hanno partecipato anche il Governatore Luciano D’Alfonso e il direttore dell’Ufficio territoriale della ricostruzione, Marcello D’Alberto -, il Comune di Teramo avrà scelta delle modalità di esecuzione del progetto: o sceglierà di farlo in toto, o lascerà la competenza al Miur, oppure ancora il Comune provvederà alla progettazione e il Ministero della Pubblica istruzione alla fornitura dei moduli. Domani l’ufficio tecnico ovrà rimettere gli elaborati palnimetrici dell’area dove saranno sistemati i Musp e si deciderà la procedura per avviare la realizzazione dei moduli scolastici.
«Anche sui tempi – ha aggiunto Brucchi – non voglio sbilanciarmi ma credo che potremmo registrare una decisa accelerazione. Ricordo, comunque, che tutti gli studenti torneranno a scuola l’11 settembre e cerchremo di evitare i doppi turni».