VALLE CASTELLANA – Dopo una breve pausa coincisa con il ritorno della pioggia, torna a bruciare la montagna teramana del Parco. E’ successo ieri sera poco dopo le 20, nel comune di Valle Castellana, ni pressi della provnciale 52 e al bivio per Leofara-Piano Maggiore. Il fuoco si è esteso rapidamente a circa tre ettari di un’area di sterpaglie e ginestre, asciugate dal vento che ha soffiato per l’intera giornata di ieri. Una squadra dei vigili del fuoco, con un’autopompa e un mezzo operativo 4×4 con modulo antincendio, hanno affrontato il rogo, evitando che potesse espandersi verso Leofara, fino ad estinguerlo completamente intorno alle 2 della scorsa notte. Resta la certezza dell’ennesimo incendio doloso, in barba al clamore di questa estate e soprattutto dei danni, ingenti, prodotti all’ambiente. La centrale operativa 115 dei vigili del fuoco ha informato i Carabinieri-forestali della presenza dell’incendio, perchè indaghino sull’accaduto e riescano ad arrivare all’identificazione dei responsabili. C’è da registrare la rabbia della popolazione locale, alle prese con l’ennesima emergenza, dopo il grosso incendio di agosto e i danni del terremoto e del maltempo del gennaio scorso.
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