Piazzetta del Sole pulita per l'incontro con il sindaco, che adesso pensa al 'Daspo urbano' FOTO

TERAMO – Pulizia a nuovo di Piazzetta del Sole, al punto che di stonato questa mattina, c’erano soltanto le macchine non autorizzate parcheggiate sotto ai tanti cartelli di divieto di sosta. Tutto lindo e pinto, dopo la pulizia straordinaria della Teramo Ambiente e perfino di una Volante della Polizia durante il sopralluogo del sindaco che ha incontrato i residenti. Brucchi (c’erano anche l’assessore Fracassa e i consiglieri comunali Gianluca Pomante, Ilaria de Sanctis, Gianguido D’Alberto e Flavio Bartolini) ha ascoltato le tante richieste di un nutrito gruppo di residenti, dalla sicurezza alla pulizia, ma in generale di una strategia complessiva attorno a questo sito del centro storico che possa permetterne la riappropriazione da parte dei cittadini e conseguente sfratto della malavita dedita allo spaccio. Il primo cittadino ha confermato quanto Fracassa aveva anticipato sabato: intensificazione dei controlli delle pattuglie dei vigili urbani con passaggi più frequenti del personale della TeAm, impegno presso la prefettura a richiedere un maggior controllo della zona sotto il profilo dell’ordine pubblico.
E l’argomento è stato infatti al centro della riunione odierna del Comitato per l’ordine e la sicurezza, tenutosi in prefettura. Presidio più frequente di giorno, da parte dei vigili urbani, polizia e carabinieri, mentre nelle ore notturne saranno i carabinieri e la questura a tutelare con più frequente presenza le aree in questione. Il Questore, tra l’altro, alla fine dell’estate potrà avere la disponibilità di maggiori unità e questo permetterà una intensificazione dei controlli – anche da parte di forze speciali – dell’intero territorio municipale.

Il Comune da parte sua assicura che implementerà il sistema di videosorveglianza e sarà rafforzato quello di illuminazione pubblica, oltre ad organizzare eventi e manifestazioni consone al luogo, in maniera da poter così favorire un afflusso più massiccio e costante di residenti e cittadini e restituirla ad una quotidiana fruibilità, anche da parte di bambini e ragazzini. Ma il sindaco non ha escluso il ricorso ad ordinanze contingibili e urgenti, dirette a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili, o fenomeni di abusivismo, quale l’illecita occupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche legati all’abuso di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti. Questo in riferimento al recente Decreto Minniti che attribuisce maggiori poteri di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico ai Sindaci, introducendo come misura sanzionatoria di comportamenti illeciti, quali spaccio o deturpamento di zone della città, il cosiddetto “DASPO urbano”, su modello della sanzione irrogata in materia di stadi; considerando in ciò, ovviamente, non solo le aree in questione ma l’intero territorio comunale.