Teramo contro la Feralpi manca soltanto il gol (0-0) LE PAGELLE

TERAMO – (jacopodifrancesco) Ripartire dalla prestazione. È stato di certo questo al triplice fischio il pensiero di mister Asta, perché al suo Teramo contro il Feralpisalò sono mancate lucidità e precisione in area, e questo unito a un gran primo tempo di Calore ha prodotto lo 0-0 finale. Tuttavia il Diavolo ha gestito per larghi tratti il gioco contro una corazzata del girone, riuscendo anche a registrare la difesa nel secondo tempo.
Avvio Gardesano Asta rivoluziona gli ultimi schieramenti, passa al 3-5-2 e inserisce Altobelli tra i difensori, Pietrantonio per Sales e c’è Soumarè di fianco a Foggia; la Feralpi risponde con il 4-3-1-2 invece del solito 3-5-2, pericolo numero uno Guerra.
In avvio Calore è chiamato subito a rispondere presente su un ispirato Voltan, al quale risponde Varas dalla distanza. Dopo questo botta e risposta la gara si stabilizza, e la prima mezz’ora passa senza scosse. In chiusura di tempo il Teramo prova ad alzare il baricentro, ma più che rendersi pericoloso facilita le ripartenze salodiane, Calore deve ancora tenere in piedi la gara insieme ai recuperi in area di Caidi e Speranza che mandano tutti al riposo a reti inviolate.
Affondo Diavolo Nella ripresa gli ospiti calano fisicamente, mentre il Teramo riesce ad essere più fluido soprattutto nella manovra centrale, dove spadroneggia Soumarè – uscito per ragioni di stanchezza – ma in generale il Teramo ha il pieno controllo della gara. Gli innesti di Paolucci e Amadio aiutano a stroncare da subito l’offensiva lombarda, e col passare dei minuti i biancorossi prendono coraggio, trovano molti corridoi centrali per il buon apporto tra le linee di Bacio Terracino. Ma è proprio la punta partenopea a sbagliare l’ultima occasione nel recupero, dopo le letture sbagliate di Varas. Gli ultimi minuti vedono un estremo tentativo non troppo convinto dei Leoni del Garda verso l’area del Teramo, che regge all’assalto.
Matura così il secondo 0-0 casalingo consecutivo, ma questo ha decisamente un sapore diverso rispetto a quello contro la Fermana: il calcio è fatto anche di momenti e condizione mentale, ciò che migliorerà soprattutto per gli attaccanti.
Ora testa alla complicata trasferta di Bassano, nuova capolista del girone: servirà lo stesso coraggio visto oggi.

Teramo Calcio (3-5-2) Calore; Altobelli, Caidi, Speranza; Ventola, Ilari (Paolucci ’78), De Grazia, Varas (Amadio 78′), Pietrantonio (78′ Sales); Soumarè (60′ Barbuti), Foggia (67′ Bacio Terracino).

Pagelle 
Calore 7 salva la gara più volte nel primo tempo
Altobelli 6,5 non facile essere precisi esordendo ad ottobre
Caidi 6 bene sulle palle alte 
Speranza 6,5 utile anche in impostazione 
Ventola 6 indisciplinato tatticamente ma rimedia nei confronti diretti
Ilari 6 connettore tra centrocampo e attacco
De Grazia 7 sempre il più attivo
Varas 5 impreciso
Pietrantonio 5 impaurito
Soumarè 6,5 crea superiorità e si fa trovare sempre, in condizione sarà una grande arma
Foggia 5 corre e si sbatte, ma mancano tiri e supporto in area
Barbuti 6 bene tra le linee
Bacio Terracino 6 ancora non trova i giusti meccanismi ma dà una buona mano 
Amadio 6 dopo tutto questo tempo non può spostare, ma porta ordine
Paolucci 6 buon lavoro in mediana
Sales 6 porta fisicità