Tre punti obbligatori per il Teramo di Asta contro il Gubbio

TERAMO – (jacopodifrancesco) E’ arrivato il momento. E’ il momento di conquistare ciò che ti fa allenare una settimana intera col sorriso, di mettere un divario serio tra il Teramo e la palude playout, e di cominciare a far capire a chi è più in alto che i playoff potrebbero essere di competenza del Diavolo.

Tutto ciò andrà legittimato e guadagnato domani – ore 18:30 – al Bonolis contro il Gubbio, per il terzo impegno settimanale di Speranza e compagni. I rossoblù sono quindicesimi a quota 11 punti, e non sono più la squadra folle da cui aspettarsi qualsiasi risultato dell’anno scorso, almeno in positivo, visto che hanno comunque la seconda peggior difesa del girone con 19 reti al passivo; vengono da due sconfitte contro Renate e in casa contro il Ravenna. I ragazzi di Pagliari prediligono un gioco votato all’offesa, ma il momento nero delle punte unito ad una difesa non di prim’ordine nei singoli stanno mettendo insieme questa classifica.  

Questo il pensiero di Asta alla vigilia: »Ogni gara cela delle insidie – ha esordito – il Gubbio è una squadra che ha ormai un suo credo tattico (4-4-1-1, ndr), e a livello di singoli hanno elementi sicuramente di categoria. Noi vorremmo più che mai dare una gioia ai nostri tifosi, ma senza alcuna presunzione, ci mancherebbe, perché commetteremmo un grave errore in un girone così livellato”. 

L’impressione generale è che il Diavolo possa essere più offensivo, Asta risponde così: “Non significa aggiungere ulteriori attaccanti, ma potremmo esserlo anche con il 3-5-2 o con il 3-4-1-2, anche se al di là dei numeri, sarà fondamentale l’interpretazione dei giocatori in campo, sempre mantenendo i giusti equilibri. I pareggi – ha proseguito – non ti consentono di fare il salto di qualità, ma ti mantengono lontani dalla zona calda. Quando arrivi al terzo impegno in una settimana, ogni squadra ha qualche problemino di formazione: in questa fase, pertanto, devo anche sfruttare quei giocatori che hanno avuto un minutaggio inferiore e possono darti una mano”.

In chiusura, uno sguardo all’infermeria: “Fratangelo non ci sarà, peccato perché sarebbe stata un’arma importante. Soumarè, Barbuti e Caidi stanno bene ma non benissimo. Dovremo stringere i denti, è inevitabile, ed il sostegno del pubblico sarà fondamentale”.

Probabile formazione Teramo: (3-5-2) Calore; Sales, Caidi, Speranza; Ventola, De Grazia, Amadio, Ilari, Varas; Bacio Terracino, Foggia.