Sfiducia dal notaio, si va ai… supplementari. Il Pd chiede di firmare tra qualche giorno. Con Futuro In si arriva però a 13

TERAMO – La virata del Pd arriva in serata dopo l’ennesima riunione nella sede provinciale di corso de Michetti: i tre consiglieri comunali Dem Bartolini, Verna e Melarangelo aderiscono all’iniziativa di Pomante e firmeranno le dimissioni ‘ultra dimidium’ dinanzi al notaio, ma… non domani alle 16. Nella nota del Pd a firma del commisario comunale Sandro Mariani e del segretario provinciale Gabriele Minosse, è contenuto l’invito a Pomante a far slittare l’appuntamento all’inizio della prossima settimana da concordare domani con lo stesso notaio. Dal Pd arriva anche «un invito affinchè tutti i consiglieri di opposizione unitamente giungano a tale importante decisione nell’interesse della città prigioniera di una inadeguata classe dirigente». Il gruppo Pd sottolinea inoltre di essere pronto «ad aderire a qualsiasi altro atto di sfiducia, mozione di cui è stata già promotrice insieme ad altre forze politiche, od ordine del giorno che serva a rendere evidente la definitiva conclusione dell’espeerienza governativa targata Brucchi».
Insomma si va ai supplementari, come in una finale.
Se fino a poche ore dall’appuntamento dal notaio Pomante avrebbe trovato tre consiglieri a firmare con lui (Berardini dei Cinquestelle, Puglia e Campana dei civici dalmati), adesso sono in 7. Ma il numero potrebbe aumentare: a sentire le dichiarazioni post riunione serale di Futuro In, dal notaio Bracone si presneterebbe una delegazione di ‘gattiani’ (Quintiliani e Salvi) che potrebbero concordare anche loro con uno slittamento di ‘riflessione’ ulteriore per poi dare sostegno all’iniziativa che arriva dall’opposizione. E il numero salirebbe così a 13. E’ ovvio che lo slittamento dell’appuntamento dal notaio punta a ‘convincere’ chi dell’opposizione ha già deciso di percorrere la strada della mozione di sfiducia in consiglio, quel consiglio straordinario proposto dai 3 fuoriusciti dal Pd e i due di Teramo Cambia, con la consigliera Marroni (Teramo 3.0). Sarà un week end di fuoco: sulla carta basta convincerne 4 per far partire i titoli di coda dell’amministrazione Brucchi.