«Disastrate tutte le strade che portano al campus universitario». Il Partito Comunista chiede soluzioni all'amministrazione

TERAMO – Il Partito Comunista di Teramo denuncia la situazione di degrado in cui versano le strade che portano al Campus di Coste Sant’Agostino dell’Università di Teramo. «Presentano da mesi, diversi problemi che mettono a rischio l’incolumità degli studenti – scrivono Mario Ferzetti e Mirko De Berardinis -, di tutti coloro che si recano presso l’Università, oltre ai residenti dei Quartieri di Colleparco e Scapriano.  Il viaggio “da incubo” verso l’ateneo inizia lungo la bretella stradale che collega Via De Gasperi con Via Villa Albula, passando al di sotto del Ponte San Gabriele». La situazione peggiore è quella che si trova alla rotonda che collega Via Villa Albula con Via Referza e Via Cugnini: «Qui la segnaletica stradale verticale è del tutto “sparita”. Infatti l’isola spartitraffico in cemento e massi in mezzo alla strada si presenta al momento senza alcun segnale stradale». Un’analoga situazione di incuria e dissesto del manto stradale è evidente anche sull’altro versante di Colleparco, dove si registra la presenza di profonde buche sia in Via Memmingen che in Via De Paulis.
Il Partito Comunista di Teramo chiede «un rapido intervento all’amministrazione comunale e alle autorità competenti affinché vengano ripristinate le condizioni di sicurezza di queste strade. L’Università di Teramo rappresenta una straordinaria risorsa – concludono i due coordinatori provinciale e comunale – e vanto per il nostro territorio. Parimenti, queste strade dovrebbero essere un “fiore all’occhiello” per quanti vengono in ateneo da fuori Città».