Pezzo di guard rail si conficca nella carrozzeria dell'auto in corsa, rischiano grosso due commercianti teramani sull'A14 FOTO

TERAMO – Viaggiare in autostrada può essere molto rischioso a giudicare dalla disavventura – per fortuna a lieto fine -, vissuta da due fratelli commercianti teramani. E’ proprio il caso di dire infatti che Ubaldo e Amedeo D’Antonio abbiano visto la morte in faccia questa sera nel tratto di autostrada A14 nei pressi di Pedaso, di ritorno da Milano, quando un pezzo di guard rail si è conficcato nel fanale anteriore destro. La Mini a bordo della quale viaggiavano, si trovava nella corsia di sorpasso quando all’interno dell’abitacolo si è udito un colpo secco e violento nella parte anteriore. Il conducente non ha perso il controllo del mezzo e ha accostato per verificare cosa fosse accaduto. E’ stata grande la sorpresa nel trovare conficcato, dal paraurti al fanale destro, un pezzo accartocciato di guard rail, per la precisione una porzione di una gemma di un catarifrangente. Un vero e proprio proiettile, proveniente da chissà quale lato dell’autostrada, sicuramente ‘raccolto’ e lanciato dal fondo stradale da un altro mezzo. Per fortuna l’impatto con il pezzo di ferro, corredato da chiodi, è avvenuto all’altezza del fanale, che è stato piegato e privato dalla borchia cromata: una diversa dinamica avrebbe potuto farlo finire sul parabrezza con immaginabili e ben peggiori conseguenze per chi viaggiava a bordo della macchina. Scampato il pericolo e passato lo spavento, ai commercianti è rimasto soltanto avvertire la Polizia autostradale del tratto di competenza e avviare le pratiche risarcitorie con Autostrade per l’Italia.