Presentato a Milano il progetto di sicurezza ambientale di Castelnuovo

TERAMO – Il comune di Castellalto ha partecipato alla 14esima edizione di Urban Promo 2017 “Progetti per il Paese” che, come consuetudine, si è tenuta presso La Triennale di Milano dal 21 al 24 Novembre.
In una sessione tematica della prestigiosa rassegna (La ricerca della qualità urbana: progetti e tecnologia), il sindaco di Castellalto, Vincenzo Di Marco, e il professor Matteo di Venosa, hanno illustrato i contenuti e gli esiti di una ricerca scientifica sviluppata nell’ambito della collaborazione interistituzionale tra il Comune di Castellalto e il Dipartimento di Architettura di Pescara.
La ricerca interdisciplinare (coordinata da di Venosa) ha definito indirizzi e criteri per la pianificazione sostenibile del contesto urbano di Castelnuovo Vomano (frazione di Castellalto lungo la statale 150 che negli ultimi decenni ha assistito ad una trasformazione così intensa e pervasiva da compromettere la sicurezza geo-morfologica del sistema ambientale di riferimento), con particolare riferimento ai temi della sicurezza ambientale e della qualità dello spazio pubblico. Il territorio di Castelnuovo, al pari di numerose conurbazioni collocate lungo le direttrici vallive medio-adriatiche, vive quotidianamente l’emergenza dei problemi di gestione delle acque reflue, di stabilità dei versanti, di impermeabilizzazione dei suoli agricoli e, in generale, di efficienza delle infrastrutture di servizio (acqua, energia, mobilità) che dovrebbero garantire il funzionamento dell’organismo urbano.
Il Sindaco in questa prospettiva ha presentato a Milano il Progetto pilota della nuova infrastruttura ambientale di Castelnuovo Vomano, che prevede un nuovo corridoio ecologico che unisce trasversalmente i tre fossi esistenti e che consente di far defluire le acque meteoriche collinari in maniera diretta risolvendo l’annoso problema degli allagamenti della cittadina. Il corridoio ambientale è un’opera pubblica di ingegneria naturalistica, ma è anche un progetto di paesaggio, uno spazio di relazione che promuove la mobilità lenta (pedonale, cicloturismo e trekking) e la fruizione delle numerose risorse storico-cultuali e paesaggistico-ambientali presenti nella zona. Adesso il passaggio successivo sarà fatto con la Regione Abruzzo e successivamente al CIPE per la richiesta di finanziamenti ad hoc su un intervento puntuale le cui linee guide sono chiare e non risentono più di improvvisazione di soluzione in quanto il tutto si basa su un approccio tecnico scientifico.
Su tale progetto l’Amministrazione di Castellalto e il suo sindaco Vincenzo Di Marco investiranno a breve risorse  facendosi portatori, insieme all’Università, di una nuova missione politica e culturale mettendo al primo posto il concetto di sicurezza ambientale a servizio del territorio e della comunità.