Un altro colpo alla Q8 sulla Teramo-mare: divelte le colonnine self. La banda in azione davanti a una decina di camionisti FOTO VIDEO

TERAMO – Hanno chiuso l’ingresso dell’area di servizio con una rotoballa di fieno e alcune corde e incuranti di almeno una decina di camionisti in sosta con i loro mezzi hanno colpito in poco meno di una decina di minuti, al distributore Q8 di Terrabianca sulla Teramo-mare, usando la solita tecnica: con una ruspa agricola hanno abbattuto due colonnine sel service e una volta scoperta ‘l’anima’ di queste, hanno estratto le casseforti con il denaro e si sono dileguati. Il furto verso è stato messo a segno tra l’una e mezza e le due di questa notte.Nell’area di servizio la banda ha lasciato la consueta scena di distruzione, con le armature delle colonnine piegate e ridotte a un ammasso di rottami, le piazzole di cemento e mattonelle in cento pezzi, una cancellata delle recinzione verso l’esterno divelta e con le catene spezzate. E’ da qui che i malviventi sono entrati, sul lato di campagna che confina con il centro ippico nella piana di Fiumicino, di fronte al Centro commerciale Gran Sasso. Un solo dettaglio differisce dagli altri colpi: stavolta la ruspa o il trattore agricolo utilizzato non è stato abbandonato ma forse è servito per trasportare con la pala le casseforti e trovare un posto più sicuro e comodo per caricarle su un furgone o un camion. Il mezzo non è stato ritrovato. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia di Stato: agenti e militari hanno ascoltato anche i camionisti che dormivano dentro i loro autoarticolati e qualche elemento, anche se non decisivo, è stato raccolto: la loro presenza conferma come la banda sia determinata e agisca con la piena indifferenza rispetto a ciò che li circonda, dritta verso l’obiettivo. Questa area di servizio poi sembra essere obiettivo preferito. Analogsa distruzione era stata seminata quasi due anni fa, il 19 gennaio 2016 (anche in quel caso le colonnine furono distrutte) e di recente, il 20 novembre, la commessa del bar era stata rapinata di 30mila euro e rinchiusa nel bagno. Senza dimenticare l’altro distributore della Q8 distrutto il 21 agosto, quello sulla viabilità esterna alla superstrada, tra il centro commerciale e la facoltà di veterinaria di Piano d’Accio.