Crisi comune, ecco il dossier che Abruzzo Civico consegnerà al Commissario

TERAMO – La conclusione dei lavori del corso e la riconsegna del cantiere, la manutenzione della strade cittadine, l’emrgenza abitativa e le difficoltà post-sisma degli inquilini Ater, la questione della Tercoop, in regime di prorogra straordinaria delle gestione delle strisce blu ma anche il regolamento per l’individuazione e l’uso dei beni comuni che faciliterebbe le piccole manuntenzioni anche da parte dei residenti: sono alcune delle priorità dell’amministrazione locale che Abruzzo Civico inserirà in un dossier che nei prossimi giorni consegnerà al commissario prefettizio Luigi Pizzi, nominato dal prefetto dopo lo scioglimento del consiglio comunale di Teramo. Il coordinatore regionale ed ex consigliere comunale Gianluca Pomante, quello comunale e quello provinciale del partito, Siriano Cordoni e Carlo Simone, hanno fatto il punto con la stampa questa mattina. «Non vogliamo fare processi – ha detto Cordoni – ma è innegabile che questa città sia oggi più povera, più triste e più brutta di quanto non era nove anni fa».«Ci aspettano diversi mesi di commissariamento e ci auguriamo che siano mesi non solo di transizione ma di lavoro per frenare il declino in atto con tutte le azioni possibili – ha aggiunto Pomante -. Siamo certi che la persona individuata farà un ottimo lavoro, perchè la città ha bisogno di una immediata iniezione di fiducia che solo l’attività del Commissario può dare in questo momento, avendo poteri ben superiori a quelli dell’amministrazione senza condizionamenti politici». Tra le necessità urgenti e messe da parte dall’amministrazione Brucchi, Abruzzo Civico ha indicato anche il piano di abbattimento delle barriere architettoniche negli edfici pubblici, così come anche la conclusione dell’iter per la definizione del nuovo partner privato del Comune nella Teramo Ambiente, la muncipalizzata dell’energia e ligiene pubblica, di cui è in corso il bando a doppio oggetto.
Sul fronte delle future alleanze, il coordinatore provinciale, Carlo Simone, ha spiegato: «Non abbiamo preclusioni o pregiudizi, siamo una forza civica e puntiamo a costruire un progetto per la città con chiunque sia disposto a confrontarsi in modo leale sui programmi, ovviamente pretendiamo dalle altre forze politiche il rispetto che noi stessi abbiamo sempre dimostrato di avere».