Movimento vita indipendente, «la Regione non mantiene le promesse»

PESCARA – Il contributo del 2017 ridotto da 600 a 400mila euro all’anno e l’emendamento per il 2018 – che
doveva portare il contributo a 2 milioni di euro – bocciato in Consiglio regionale: a denunciarlo è il Movimento Vita
Indipendente Abruzzo in una lettera a Gesù Bambino, a proposito delle "promesse non mantenute" da parte della Regione Abruzzo, in cui si invita il governatore D’Alfonso a "un bel confronto televisivo" sull’argomento.
"Caro Gesù bambino – scrive il responsabile del Movimento, Manolo Pelusi – come tutti gli anni mi tocca scriverti cose spiacevoli. Sai, le beffe alla disabilità abruzzese continuano: la maggioranza presieduta dal governatore D’Alfonso, non solo non ha mantenuto la promessa dell’assessore Sclocco, fatta il 30 maggio scorso, con la quale affermava il ripristino del contributo di 600 mila euro per i progetti di vita indipendente; mi chiedi il motivo? Semplice, non è dato saperlo, perché sulla Legge regionale 57/12 riguardante il 2017, ci siano stanziati solo 400mila euro. Ignorando la petizione promossa dal movimento. Non si capisce il motivo perché dopo due anni che si è finanziata tale legge a 600mila euro, si sia ridotto il finanziamento".
«Grazie all’insensibilità di questa maggioranza – aggiunge Pelusi – non è stato approvato l’emendamento relativo all’anno 2018 presentato dall’opposizione, che prevedeva un finanziamento di 2 milioni  di euro. È evidente che c’è necessita di raccogliere consensi, non importa di risparmiare ottimizzando i servizi».