TERAMO – L’ennesima protesta-segnalazione arriva dal quartiere di Colleparco. Che quotidianamente si sveglia tra i rifiuti, quelli con cui i soliti professionisti del lancio dal finestrino disseminano le zone circostanti il quartiere. A due passi dall’università, di fronte ai condomini, lungo la direttrice che porta a Villa Mosca e Castrogno, è tutta una discarica. A dir la verità in molti casi più che di lancio dl finestrino si tratta di vero e proprio deposito scientifico, tra gli arbusti e le siepi, ma anche sul ciglio della strada come accade all’incrocio trale vie Memmingen e Savorini; ma anche via don Minzoni e via Fiocco soffrono la stessa situazione. A terra c’è di tutto: dai bustoni neri pieni di ogni tipologia di scarto ai televisori fatti a pezzi, che resta sempre più scomodo che farli ritirare direttamente a casa dal servizio a domicilio della Teramo Ambiente. Eppure è così, quasi l’attrazione della violazione del convivere civile fosse emozionante e irrinunciabile… I residenti chiedono a gran voce interventi per reprimere queste provocazioni, magari con l’installazione di telecamere nascoste.
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