Il regalo post-sisma di Edison ai teramani: bollette salate per i consumi di un anno e rateazione bloccata a 8 mesi

TERAMO – I cittadini teramani stanno ricevendo in questi giorni il ‘regalo’ di Edison, il gestore del servizio elettrico e del gas naturale: chi ha casa agibile dopo il terremoto, sta ricevendo le fatturazioni dei consumi dell’ultimo anno, sospese per effetto dei benefici disposti dalla normativa in sostegno delle popolazioni terremotate. E sono bollette salate, con cifre importanti, da pagare tra l’altro con termini perentori e ravvicinati rispetto al ricevimento delle fatture. E’ possibile pagare a rate, ma intanto dev’essere il cliente a chiederlo e il gestore non permette alternativa ad un piano con 8 rate a cadenza bimestrale. Il problema imminente era stato denunciato di recente dall’Associazione consumatori Robin Hood che aveva lamentato la scelta unilaterale, della Edison in particolare, di sospendere le fatturazioni dei consumi anche a queii residenti che non hanno la casa inagibile: la conseguenza è aver creato consumatori di serie A e consumatori di serie B, che pur vivendo nella stessa città colpita dal sisma. Quelli che non sono sfollati o che non hanno avuto la casa dichiarata B – il minimo dei danni da sisma -, si trovano in una doppia condizione di svantaggio rispetto agli altri che hanno le bollette sospese per tre anni: dovranno pagare le somme per intero, senza cioè l’azzeramento di tutte le componenti della bolletta come i costi di trasporto, misura dell’energia e per oneri generali di sistema, oltre a non accedere al piano rateale che prevede come minino un periodo di 24 mesi senza interessi. E in questi giorni sono infatti numerose le richieste di tutela o di inziative legali da parte dei consumatori attraverso le associazioni di categoria.