In 70 giorni risolti più problemi della giunta Brucchi: i social 'spingono' Pizzi… sindaco. E adesso tocca alla gara per la TeAm

TERAMO – In poco meno di 70 giorni ha affrontato e risolto alcune delle più impegnative magagne dell’amministrazione Brucchi, nonostante alla vigilia fosse descritto come il ‘demone’ che avrebbe usato la sciabola su servizi e diritti. E invece il commissario straordinario Luigi Pizzi ha messo a posto questioni come l’appalto per la gestione della piscina comunale, la proroga per la quella dei campi frazionali, ha messo d’accordo Abruzzo circuito spettacolo e la Riccitelli, si appresa a risolvere la gestione dei parcheggi a pagamento. Non a caso, sui social c’è chi ha sottolineato la sua capacità di mediazione, con chiaro riferimento al suo dinamismo, alla faccia di chi lo presentava giustiziere, che ne farebbero meritare una… candidatura a sindaco alle prossime elezioni amministrative. «Erano problematiche che si trascinavano da tempo che mi sembrava gusto risolvere nel più breve tempo possibile, vista la loro importanza sociale – dice il prefetto Pizzi -. Devo dire che in particolare nella questione relativa all’utilizzo del teatro, ho incontrato grande dispobinibilità delle due società interessate e dei relativi presidenti e  sono stato agevolato, in questo compito come pure corretta e puntuale è stata l’attività degli uffici relativamente all’utilizzo della piscina comunale».

Ma il difficile arriva adesso: la gara a doppio oggetto per l’individuazione del socio privato della Teramo Ambiente: «La gara e la scelta che probabilmente faremo anche come gestione commissariale tenuto conto della limitaezza della prospettiva della gestione stessa. La procedura è piuttosto complessa e richiederà tempi non brevissimi come per la precedente: oltre a prevedere l’autorizzazione della curatela fallimentare, del tribunale di Venezia al bando di gara, bisognerà rivedere il bando stesso perchè nonostente perfetto sotto il profilo amministrativo, sotto il punto di vista economico si è rivelato non particolarmente appetibile, e quindi dobbiamo anche studiare modifiche che saranno poi riproposte all’attività anticorruzione, affinchè la nuova gara possa avere una maggiore partecipazione e possa essere ‘seduttiva’ per le imprese che intendono parteciparvi».
Si farà in tempo entro la gestione commissariale? «Spero e credo di sì, perchè ci stiamo già attivando, nel senso che gli uffici si stanno già muovendo per apportare come dicevo qualche modifica al bando. Se non avremo ritardi da parte di altri soggetti istituzionali imprevedibili, potremo farcela durante la gestione commissariale».