Teramano arrestato a Padova: prima minaccia il suicidio, poi accoltella la fidanzata che l'aveva lasciato

PADOVA – E’ una storia d’amore finita nel sangue quella che ieri sera ha visto finire in cella, accusato di lesioni aggravate, L.L., teramano di 33 anni residente a Padova in zona Facciolati: avrebbe accoltellato a un fianco la sua ex fidanzata di 27 anni che inizialmente ha cercato anche di coprirlo, accusandosi di autolesionismo. Il drammatico episodio ieri sera nel quartiere Guizza del capoluogo veneto. Il personale del 118 è intervenuto per soccorrere la giovane donna ferita da un colpo di arma da taglio al fianco: quando la polizia è intervenuta in ospedale, lei ha raccontato di essersi colpita in un momento depressivo, ma ai medici la versione non è sembrata chiara. La verità è venuta a galla all’arrivo dell’ex fidanzato: il teramano messo alle strette, ha ammesso di averla accoltellata, ricostruendo la vicenda. Alla base del ferimento ci sarebbe la non accettazione da parte sua della fine della relazione: il 33enne avrebbe dapprima minacciato di tagliarsi le vene dei polsi, poi convinto da lei a desistere, l’avrebbe abbracciata ma impugnando ancora il coltello con cui la donna si è ferita. Le indagini dovranno chiarire se l’accoltellamento sia stato colposo, in caso contrario per il teramano potrebbe scattare anche la contestazione di tentativo di omicidio. La giovane donna è ricoverata in ospedale con una prognosi di 40 giorni.