Ci si prepara al Buran, il freddo artico sarà il vero problema. In Prefettura aperto il Ccs

TERAMO – Ci si prepara al grande freddo, che nei prossimi giorni sarà il vero problema con cui il Teramano in particolare dovrà fare i conti. Perchè stando alle previsioni meteo, in particolare gli ultimi aggiornamenti dell’Aeronautica militare, la neve scenderà domani e lunedì ma non sarà copiosa come si temeva. Il Buran (e non Burian come siamo abituati a legere di recente) è il vero problema invece. Si tratta di un vento gelido e secco che ha origine dal settore russo-siberiano, ad est degli Urali nei pressi del bassopiano sarmatico siberiano: soffia in Siberia ed è accompagnato da freddo intenso che dà origine a vere e proprie tempeste di neve. Adesso sta dilagando in mezza Europa e da domani pomeriggio irropmerà anche in Italia, porterà a picco le temperature, facendo toccare per alcuni giorni (fino a mercoledì compreso, almeno) quote anche di 10 gradi sotto lo zero. In questa condizione, la preoccupazione è legata anche alla pioggia unità alle bassissime temperature, che formerà ghiaccio, vera insidia cui il sistema di protezione civile regionale abruzzese e i comuni dovranno prendere in considerazione. Dunque più che di catene, ci sarà bisogno di tanto sale.
Nevicate modeste. La neve, secondo quanto indicano le previsioni, non saranno abbondanti: sono lontani i ricordi della ‘tempesta perfetta’ dello scorso anno, insomma. Nel Teramano, l’ondata di maltempo porterà precipitazioni nevose «che non saranno continuea – come sottolinea Pierluigi Casalena di Previsioni meteo Marche-Abruzzo-Molise – e neanche di forte intensità. Questo significa che gli accumuli al suolo saranno limitati (10-20-30-40 centimetri a seconda della quota) ma la qualità della neve sarà ottimale perchè asciutta dato le bassissime temperature».
Aperto il Ccs in prefettura. La Prefettura di Teramo, che avrebbe dovuto aprire il Centro coordinamento soccorsi (il Ccs) domani, domenica, a mezzogiorno, ha anticipato di 24 ore l’apertura del tavolo di lavoro con funzioni per il momento di monitoraggio e di verifica delle dotazioni di emergenza dislocate sul territorio. Analogamente, molti comuni, a partire da Campli e per continuare oggi con Pineto e Civitella del Tronto, hanno aperto i Centri operativi comunali (Coc) per seguire da vicino la situazione e gestire le eventuali richieste di sostegno alla popolazione. Anche la Provincia ha aperto la sala operativa, attraverso la quale vengono coordinati i mezzi propri e quelli delle ditte private, che sono tutti dotati di GPS. La circolazione sulle strade provinciali è stata generalmente regolare, in alcuni tratti, a causa della pioggia, si sono verificati piccoli smottamenti. In particolare ci sono stati interventi sulla 365, fra Bisenti e San Nicola, e sulla provinciale 19 a Miano (nelle foto) per rimuovere fango e massi. Si ricorda che per la segnalazione di emergenze sulle strade provinciali è possibile usare i profili social https://www.facebook.com/provinciateramo/ e https://twitter.com/ProvinciaTeramo che vengono continuamente monitorati. Disponibile anche il numero verde 800017069.