Campitelli chiede scusa ai tifosi: «Parole dettate dall'amarezza e da poca lucidità»

TERAMO – Ci ha riflettuto su il presidente del Teramo, Luciano Campitelli, e ha fatto dietrofront dopo le dichiarazioni fuori luogo rilasciate alla stampa al termine della partita persa in casa contro il Bassano. Dopo aver mandato in avanscoperta il diesse Sandro Federico, che in conferenza stampa ieri aveva già ‘ammorbidito’ i toni delle forti parole del patron nei confronti della tifoseria della tribuna e in generale della ‘piazza’ calcistica teramana, oggi è la volta dello stesso Campitelli a recuperare su quanto detto: «In riferimento alle dichiarazioni rilasciate a margine dell’incontro casalingo con il Bassano, il Presidente Luciano Campitelli, nel profondo rispetto che da sempre nutre verso la sua tifoseria, intende scusarsi apertamente con il pubblico e con la città per le proprie esternazioni, unicamente dettate dalla profonda amarezza e dalla poca lucidità del momento per una sconfitta difficile da digerire – si legge in una nota diffusa nel tardo pomeriggio dalla società biancorossa -. In una fase sportivamente delicata sotto il profilo dei risultati, si rendono necessarie, da parte di tutte le componenti, compattezza e piena unità d’intenti, riunire le varie anime in un corpo unico, esclusivamente finalizzato al mantenimento della categoria, per poter continuare ad essere la seconda realtà del panorama calcistico abruzzese – è l’invito rivolto dal sodalizio teramano -. Un patrimonio, questo, che appartiene unicamente alla città di Teramo, e che va custodito gelosamente con quell’attaccamento ai colori biancorossi che da sempre la contraddistingue». Pratica archiviata? Chissà. Intanto adesso l’obiettivo è uscire indenni dalla difficilissima gara all’Euganeo di Padova contro la capolista, partita in programma sabato pomeriggio alle 16.30.