La storia di Choupette e Mimì va in scena con i ragazzi del Centro diurno

GIULIANOVA –  Giovedì prossimo, 22 marzo, sul palcoscenico del Kursaal, per il quinto anno consecutivo, i ragazzi del centro diurno portano in scena il loro spettacolo finale del laboratorio di teatro della “Compagnia degli origami del pensiero” dirette dalle sorelle Milena e Filomena Nori, dal titolo “Uno spettacolo di varietà”. La storia è incentrata su Choupette e Mimì, due ragazze di belle speranze e ballerine di varietà, che passano la vita tra applausi, ammiratori, gioielli e fiori perchè “gli uomini corteggiano, ma non sposano le donne come loro”. Un giorno però, le nostre beniamine decidono di sovvertire le regole e di dare vita allo spettacolo più bello che ci sia : “La Vita”.

La regia sono a cura di Filomena (che ha curato anche la sceneggiatura) e Milena Nori (autrice delle scenografie), la fotografia di Fabrizio Patacca. Gli attori in scena sono: Valentina, Daniela, Filomena M., Paola, Sandro, Filiberto, Marco, Walter, Fausto, Vincenzo, Enrico, Luigi, Gianni, Stefano, Daniela, Renato, Alessandro, Fabrizio e Giovanna. La messa in scena è stata resa possibile grazie al Comune di Giulianova e di Teramo, alla Asl di Teramo, alla Fondazione Tercas che ha sponsorizzato il progetto e all’Associazione Abeba Onlus di Teramo che lo ha supportato, alla Cooperativa Filadelfia di Teramo che gestisce il Centro Diurno, alla dottoressa Laura Core, responsabile del CSM di Giulianova e alla dottoressa Cinzia Silvestrini.
“Uno spettacolo di varietà” andrà di nuovo in scena martedì 27 marzo alla Sala Ipogeo a Teramo.

“La vita, a volte, proprio come in uno spettacolo, presenta le sue regole e i suoi ruoli, e noi impariamo a conoscerle ed accettarle, – spiegano le sorelle Nori, autrici dello spettacolo – tuttavia, molto spesso, ci dimentichiamo che le regole possono essere cambiate e che noi possiamo essere i fautori di un nuovo corso delle cose. Con un insolito spettacolo di varietà messo in scena per fingere una nobiltà non di nascita, vogliamo raccontare l’importanza di poter credere sempre di cambiare il nostro futuro. Senza dimenticare per strada i valori dell’amicizia e dell’onestà.”

“Tra le tante attività riabilitative del Centro c’è l’arte-terapia, come la musica, la pittura ed in questo caso il teatro – dice Andrea Costanzo, coordinatore del Centro Diurno di Giulianova – Per i nostri utenti queste attività sono utili a vincere la timidezza, migliorare l’articolazione della parola, allenare la memoria ed avere un miglior rapporto con la propria individualità. Inoltre, il teatro e le arti sono utili ai ragazzi per dare loro una seconda possibilità e sentirsi più importanti”.