Delitto pittrice: padre e figlio dinanzi al riesame per la scarcerazione

TERAMO – E’ stata fissata per il 19 aprile alle 9 l’udienza al tribunale del Riesame di L’Aquila in cui si discuterà il ricorso presentato dagli avvocati di Giuseppe e Simone Santoleri per chiedere la scarcerazione dei due uomini. Padre e figlio sono detenuti in carcere a Castrogno con l’accusa di omicidio volontario aggravato e sottrazione di cadavere per la scomparsa e la morte della pittrice teatina Renata Rapposelli, il cui corpo senza vita venne ritrovato il 12 novembre sulla riva del fiume Chienti. Secondo l’accusa la donna fu uccisa il 9 ottobre a Giulianova. Giuseppe e Simone Santoleri erano stati arrestati lo scorso 6 marzo su ordinanza di custodia cautelare del gip di Ancona che, dopo aver firmato la misura, si era dichiarato incompetente rinviando gli atti a Teramo. Da qui la richiesta di arresto bis e la nuova misura che li aveva raggiunti in carcere, firmata dal gip Roberto Veneziano ed eseguita dai Carabinieri del nucleo investigativo di Teramo lo scorso 24 marzo.