TERAMO – L’interrogativo che pone il nostro lettore che ha scattato la foto è affascinante: in vista del rinnovo del consiglio comunale di Teramo, cosa servirebbe maggiormente alla città, un sindaco o un "educatore"? Quesito senza dubbio legittimo se si osserva lo scatto teramano, che descrive e simboleggia il degrado in cui la ‘piazza’ vive e vegeta senza sussulti di dignità. La foto ritrae uno degli ingressi del Liceo Classico Melchiorre Delfico di piazza Dante. Immondizia domestica che riempie i cestini pubblici, cartoni di pizza residuo di bivacchi notturni, cartacce dappertutto ma soprattutto erbacce… secolari, a testimonianza di una indifferenza generale rispetto al decoro di uno storico edificio, frequentato quotidianamente da docenti, studenti e personale. Che dire? E’ il risultato di una totale assenza di attenzione alla pulizia urbana, acuita dalla domenica di ‘vacanza’ degli operatori ecologici della Team, ma anche di una latitante programmazione nella cura della città. Ma soprattutto la foto (come purtroppo potrebbero esserne scattate a centinaia in città) denuncia l’esistenza in vita di cittadini che hanno bisogno di tornare in quella scuola che con questi rifiuti deturpano. Ben venga allora un educatore.
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