Fallito il primo incendio contro il vicino, ci riprova ma trova i carabinieri: arrestato il piromane

GIULIANOVA – Non era accidentale l’incendio del quadro elettrico della palazzina in costruzione in via Torino, a Giulianova, spento con l’estintore di servizio dai carabinieri di una pattuglia del nucleo radiomobile. A tentare di dare fuoco all’intero stabile ci aveva provato il vicino di casa, che ha commesso l’ingenuità di tornare sul posto per completare l’opera dopo che i vigili del fuoco avevano messo in sicurezza la struttura.
E’ un 40enne di Giulianova, che i carabinieri hanno sorpreso in flagranza. Stanotte è tornato e ha dato di nuovo fuoco alla casa ma quando è scattata la nuova segnalazione di incendio, i militari erano lì ad attenderlo e sono scattate le manette per incendio doloso e atti persecutori. Secondo le indagini svolte dai carabinieri diretti dal maggiore Marzo, infatti, il 40enne sarebbe stato protagonista di precedenti atti minatori e soprusi nei confronti del vicino proprietario della palazzina in costruzione.
Il primo tentativo di incendio c’era stato la notte tra venerdì e sabato. Erano stati alcuni automobilisti, verso l’una, a segnalare l’uscita di fumo dalla costruzione. Sulle prime, dopo l’intervento risolutivo dei carabinieri e dopo quello dei pompieri, si era pensato a un evento accidentale quanto strano. Proprio per l’anomalia di quanto accaduto, in piena notte, senza attività di cantiere, i militari avevano rafforzato la vigilanza sul posto confidando che se doloso, l’autore di questo gesto vandalico avrebbe potuto portarlo a compimento. E così è stato. Adesso il 40enne è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno, in attesa delle dipsosizioni del magistrato.