Il debutto di Fratelli d'Italia alle comunali con il candidato sindaco e una squadra di giovani FOTO VIDEO

TERAMO – Per Fratelli d’Italia si tratta dell’esordio nella competizione elettorale comunale. Nel 2014, quando il centrodestra ottenne la conferma per il sindaco Brucchi, il partito di Giorgia Meloni era appena nato e si a livello locale lo si stava organizzando. A quattro anni di distanza stavolta la lista c’è ed esprime anche il candidato sindaco Giandonato Morra, e soltanto due consiglieri comunali uscenti: Raimondo Micheli e Pasquale Tiberii..
Che lista è? «Soltanto 4 o 5 persone sono state candidate in precedenza – ha spiegato Morra, che del partito è coordinatore regionale -. La lista riflette uno spaccato di Teramo e credo che mai sia entrato in maniera così corposo in una competizione elettorale: donne, uomini, tutte le professioni e tanti giovani e questo credo sia un merito del partito ma anche un piccolo merito mio, per la mia azione forte, che conoscete, di stimolo per l’impegno dei giovani in politica. Vederli candidati con me mi da grande soddisfazione».
La coalzione di centodestra compatta si p resenta molto forte sulla carta: «E’ una ricostruita, ampia, che ha effettuato un fortissimo rinnovamento delle liste con molti giovani, professionisti,, teramani che hanno qualità che vogliono impegnare nel ricostruire la città e darle nuovo impulso. Vedere persone mai viste finora in politica è decisamente incoraggiante».
Cosa spaventa Morra di questa elezione? «Mi spaventa ilpeso di chi andrà ad amministrare – dice il candidato sindaco – per tutti i problemi che ci sono, per le emergenze che vanno aggrediti da subito, come la ricostruzione, le strade, la manutenzione ordinaria, il lavoro, il commercio in centro. Ma c’è sicuramente tanta serietà nell’approccio e preoccupazione di esserne all’altezza, di poter continuare, in futuro, a guardare ancora i teramani negli occhi».