Di Dalmazio spegne i rumors: «Nessun accordo col centrodestra o con le civiche dove c'è il Pd» INTERVISTA

TERAMO – E’ paradossalmente il tema degli apparentamenti al ballottaggio uno dei temi più gettonati di questa campagna elettorale, quasi che nessuno dei candidati in lizza creda alla reale possibilità di vincere al primo turno. Alcuni davvero fantasiosi, altri di circostanza per ‘saggiare’ reazioni politiche: uno dei più rumors più diffusi è quello che vorrebbe i ‘civici’ Di Dalmazio e D’Alberto possibili facce di una stessa medaglia nel secondo turno. «Mai con liste civiche che hanno in sè il Pd, il più strutturato dei partiti e che tanti guai sta procurando all’Abruzzo – ha tenuto a precisare il candidato sindaco di Al Centro per Teramo e di Azione Politica -». Tempestiva è stata la sua conferenza stampa, questa mattina, per accennare alle iniziative della sua campagna elettorale ma ‘interessata’ per porre un paletto alle dicerie che potrebbero destabilizzare campagna elettorale e concentrazione dei candidati: «Io credo che la nostra proposta politica possa trovare spazio e attenzione presso l’opinione pubblica teramana perchè è una proposta svincolata da qualsiasi logica partitica, che non ha referenze ulteriori, è finalizzata soltanto a Teramo e non a futuri sviluppi sovracomunali e strumentali, regionali o nazionali. E’ chiaro che quando si nasce con questa impostazione – ha aggiunto Mauro Di Dalmazio – è escluso che in caso di ballottaggio, laddove fosse escluso che non fossimo noi ad andarci, che noi possiamo apparentarci o con il centrodestra, dal quale ci siamo dissociati generando un profondo distacco da quelle logiche che più volte abbiamo denunciato, o da forme di civiche che non sono perchè hanno all’interno il Partito democratico».
«Ci poniamo agli elettori con un progetto civico legato esclusivamente alla città – aggiunge il leadar di Al Centro per Teramo – che riompe schemi e situazioni consolidate e di gestione del potere. Noi abbiamo necessità e volontà di portare a conoscenza dei cittadini il nostro intento su questa icttà, che può sprigionare tantissime energie: vogliamo farlo con questo progetto che da questa impostazione trae ragione e obiettivi. Ci preme spiegarlo ai cttadini veicolando le nostre iniziative, il 24 maggio con la presentazione del programma e il 27 con una manifestazione non proprio usuale, una giornata intera con un evento che la città sono sicuro apprezzerà».