Padre getta ragazzina dal viadotto e da 6 ore minaccia il suicidio. La convivente stamattina è volata dal quarto piano di casa

FRANCAVILLA – Tragedia a Francavilla al Mare dove un uomo ha gettato dal ponte del viadotto dell’autostrada A14 in contrada Vallemerlo una ragazzina, forse la figlia della compagna, e a sua volta, dopo aver minacciato per sei lunghe ore di gettarsi nel vuoto, poco prima delle 20 lo ha fatto e si è buttato, lasciando la presa dalla recinzione del parapetto autostradale. Il viadotto Alento dell’autostrada A14  è alto circa 30 metri e l’area sottostante è molto impervia. I vigili del fuoco avevano montato anche un materasso nel tentativo di attutirgli eventualmente la caduta.

La ragazzina era morta sul colpo, la convivente deceduta in ospedale. I soccorritori poco prima che l’uomo si lanciasse nel vuoto, erano riusciti a raggiungere il corpo della ragazzina e ne avevano constatato la morte sul colpo. La tragedia che si è consumata sul viadotto Alento è collegata con la caduta di una donna, la convivente dell’uomo e madre dela ragazzina, stamane a Chieti, da un balcone al quarto piano. Soccorsa dal 118 la donna è morta in ospedale per le gravi lesioni riportate.

E’ un dirigente d’azienda di 49 anni. L’uomo si chiamava Fausto Filippone, 49 anni, era dirigente della Brioni. Non ha voluto parlare con i mediatori, ha fatto segni che non voleva che i famigliari gli si avvicinassero. Di fronte a lui, sull’autostrada chiusa al transito, c’è stato un ‘mediatore’. Tra le urla avrebbe ripetuto più volte anche le parole ‘scusa scusa’. Da qui il divieto che gli investigatori avevano dato di avvicinarsi all’area e, nel contempo, le difficoltà di raggiungere la bambina per stabilire con certezza le sue condizioni. Sul posto sono giunti alcuni parenti dell’uomo che si trovava al di là della rete di protezione dell’Autostrada, in bilico nel vuoto. Tra i parenti c’era anche la sorella.