'Io sono stato qui', la storia di Teramo raccontata dai cittadini intervistati dagli alunni

TERAMO – Si chiama ‘Io sono stato qui’ ed è un film realizzato dagli studenti che racconta la città di Teramo attraverso i suoi abitanti, sulla scia del più famoso libro fotografico ‘Un paese’, con cui lo sceneggiatore Cesare Zavattini declamò la sua Luzzara tra testimonianze dirette e le foto di Paul Strand.
Potremo vedere quanto realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Delfico e dell’Istituto comprensivo Savini, San Giuseppe e San Giorgio il prossimo venerdì 25 maggio, quando il film sarà proiettato al Teatro Comunale di Teramo. Enrica Salvatore, presidente della Fondazione Tercas, in qualità di docente accompagnerà la proiezione con il suo intervento sul valore didattico dell’audiovisivo nella formazione dei futuri cittadini, e dalla lezione sul tema “lo sguardo e la città” svolto dai responsabili del Cineforum Teramo.

E proprio attraverso il linguaggio audiovisivo i ragazzi hanno percorso la storia della città, non quella scritta nei libri, ma quella vissuta e filtrata dal ricordo di genitori, nonni, parenti e sconosciuti incontrati per strada e intervistati al momento. Ricordi personali, quotidiani, intimi, gioiosi, tristi, dolorosi, ma sempre in stretta relazione allo spazio cittadino e alle sue inevitabili trasformazioni. 
Il laboratorio, ideato e realizzato dal Cineforum Teramo con il sostegno della Fondazione Tercas e del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha permesso quindi ai ragazzi di scoprire luoghi del passato della città come L’Arco di Monsignore, la Fontana delle Piccine, il Ponte degli impiccati, Piazza Verdi, Palazzo Melatini, via delle Cererie, la Caserma dei vigili del Fuoco in Piazza Sant’Anna, la Casa Francese, il vecchio cimitero, solo per citarne alcuni. Sono sate intervistate 97 persone, il più giovane di 32 anni, la più anziana di 102 anni, girato materiale per 15 ore, con 12 giornate di ripresa, con 47 gli alunni coinvolti e 22 luoghi citati e raccontati.