ROSETO – In occasione del primo anniversario del femminicidio di Ester Pasqualoni, la città di Roseto inaugurerà una panchina rossa quale simbolo della lotta alla violenza di genere: sarà posizionata in piazza della Repubblica e inaugurata giovedì alle 16. Sul tema della lotta alla violenza di genere l’amministrazione comunale rosetana, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, ha attivato un progetto che ha visto protagoniste alcune classi dell’Istituto Moretti e il Liceo Saffo, supportato dalle psicologhe Daniela Di Sante e Viviana Leoncini, con la finalità di educare al rispetto verso l’altro. «Ad integrazione di questo percorso l’amministrazione adotterà la Carta dei diritti della bambina – spiega l’assessore Luciana Di Bartolomeo -, documento unico nel panorama della cultura di genere ispirata alla convenzione Onu sui diritti del fanciullo, così come proposto dalla Fidapa Bpw Italia di Teramo la cui presidente, Laura De Berardinis, ha partecipato anche alla donazione della panchina. Queste iniziative servono a promuovere la parità di genere e a valorizzare il rispetto tra bambini e bambine contrastando gli stereotipi che limitano la libertà di pensiero in età adulta».
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