D'Alberto chiude il cerchio sulla giunta '6+1': la delega al Bilancio a un esterno. Il 18 luglio primo consiglio

TERAMO – Si terrà il prossimo 18 luglio il primo consiglio comunale dell’amministrazione guidata dal nuovo sindaco Gianguido D’Alberto. E’ stato lo stesso prio cittadino a comunicarlo, annunciando per il fine settimana l’ufficializzazione anche del nuovo esecutivo che lo affiancherà nel goveno della città.
Ovviamente l’interesse è tutto concentrato alla decisione che Gianguido D’Alberto prenderà circa la nomina del suo esecutivo. Questa mattina il sindaco ha ribadito che il numero dei componenti «sarà sicuramente inferiore a quello delle precedenti amministrazioni che abbiamo da sempre criticato e tenuto nel mirino della nostra opposizione amministrativa – ha detto». Da indiscrezioni si conferma comunque l’intenzione di D’Alberto di comporre una giunta a 7 assessori, dove due saranno i rappresentanti del Partito Democratico, due quelli della lista promotrice del sindaco, Insieme Possiamo, uno ciascuno per Teramo 3.0 e Teramo Vive. Il settimo componente dell’esecutivo sarà un assessore esterno, un tecnico, che è fortemente candidato ad assumere la responsabilità del Bilancio: «Non è dscluso che sia un esterno – è tornato a ribadire stamattina D’Albero – ma soltanto se qusto porterà valore aggiunto alle competenze e alla qualità della squadra, oltre quelle espresse dai rappresentanti della coalizione di liste che hanno fatto la campagna elettorale al mio fianco».
IL PRIMO CONSIGLIO. La prima assise civica, che tornerà a riunirsi a distanza di oltre 7 mesi dall’ultima, sempre nella Sala Ipogea di piazza Garibaldi, convaliderà l’elezione dei consiglieri comunali, vedrà il giuramento del sindaco D’Alberto e le nomine di giunta e vicesindaco. I lavori proseguiranno con alcuni passaggi amministrativi previsto dalla normativa, come la costituzione dei gruppi consiliari con indicazione del Capogruppo, l’elezione dei componenti la Commissione Elettorale Comunale, di quelli della Commissione per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi comunali dei Giudici Popolari, assieme all’approvazione degli indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni.