TERAMO – Fatta la giunta, ecco le prime polemiche. Ancora prima di insediarsi, l’esecutivo di D’Alberto nasce con qualche spiffero che rischia di… raffreddare il caloroso entusiasmo del risultato elettorale e riproporre qualche litigio all’interno della nuova amministrazione. Maurizio Verna, in questa fase della formazione dell’amministrazione comunale candidato prima a un assessorato, poi alla presidenza del consiglio, si ritrova a fare il capogruppo del Pd, come ha specificato una nota del Partito nel pomeriggio. Verna ha rifiutato, postando questo commento su Facebook: «Apprendo dalla stampa che il gruppo consigliare del Pd ha indicato me come capogruppo in consiglio comunale – ha scritto -. Ringrazio tutti i consiglieri per le parole di stima utilizzate ma sono sicuro che tra di loro ci sono persone che oltre ad avere molte delle mie qualità, possano anche soddisfare l’esigenza di un rinnovamento troppo spesso sbandierato e mai applicato. Mi piace pensare che il rinnovamento è un vento e non lo spiffero di correnti».
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