CAMPLI – Il programma dei lavori prevede la messa a dimora di circa 2.000 nuovi punti luce a risparmio energetico, tutti con tecnologia a Led. Altrove, come nel capoluogo Teramo, la nuova tecnologia a luce bianca non ha incontrato il favore unanime e comunque l’installazione, dopo una fase sperimentale è stata sospesa. Tuttavia il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, ritiene che per il centro farnese sia una svolta che riuscirà anche a valorizzare l’ampio patrimonio culturale disponibile sul territorio. Proprio per questo il programma di installazione della nuova illuminazione pubblica è accompagnato da un progetto di illuminotecnica che punta a dare la migliore visibilità notturna a monumenti e chiese. Il posizionamento delle nuove lampade e contestuale sostituzione delle vecchie, è partito dal centro storico, ma si estenderà nel breve periodo anche alle frazioni del comune storico camplese, dove ne sono state installate finora 60. Secondo quanto previsto dall’amministrazione comunale, il nuovo sistema di illuminazione pubblica comporterà un significativo risparmio energetico e dunque economico: tra l’altro, oltre che ad essere ampliato il numero dei pali, molti di quelli ancora in cemento, saranno sostituiti ex novo. Attraverso una convenzione Consip di 9 anni, l’azienda italiana Engie Technical, provvederà alla gestione dei lavori e alla manutenzione. Il motto ‘più efficienza, più risparmio e più sicurezza’ è accompagnato anche dalla disponibilità di un numero verde: «I cittadini di Campli – spiega il primo cittadino Quaresimale – potranno segnalare eventuali guasti attraverso il numero telefonico gratuito e i tecnici saranno così in grado di intervenire per la riparazione».
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