Al via la Festa di San Berardo. In una settimana una cena al buio, incontri, due processioni e buona musica

TERAMO – Entrano nel vivo i festeggiamenti di San Berardo, il patrono della città, nella parrocchia dell’omonimo quartiere. Messi a punto gil ultimi dettagli da parte dei volontari parrocchial"i del Comitato Festa presieduto da padre Solomon, gli appuntamenti dell’intenso programma, sia religioso che popolare, si aprono questa sera con "Ad una voce", rassegna corale nel salone parrocchiale (dalle 21). Su tutti spicca la "Cena al buio", organizzata in collaborazione con la sezione di Teramo dell’Unione Italiana Ciechi e che si terrà martedì sera. Aperta a un minimo di 40 persone (massimo 60), sarà una forte esperienza che affiderà ai sensi la condivisione di una condizione, quella degli ipovedenti o ciechi, della quale non ci si rende conto fino in fondo. Domani sera, domenica 9 settembre, spazio al teatro dialettale "O brigant o emigrant" e mercoledì 12 settembre con la presentazione del libro "La Vita di San Berardo di Stefano Coletti, 1638", riedizione del volume del 1992 del compianto don Giulio Di Francesco, con Siriano Cordoni e Marcello Sgattoni. Saranno due le Sante Messe e le solenni processioni, entrambe previste per la giornata conclusiva di domenica 16 settembre. Le prime alle 8 (sarà trasmessa in diretta da Radio Maria) e il corteo religioso si snoderà per le vie della Gammarana; le seconde alle 17.30, officaita dal vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi e la processione sfilerà per le vie del quartiere nella zona Inail di via Franchi. La parte più prettamente ludica è quella che intretterrà i partecipanti da venerdì a domenica prossimi. Ci saranno gli stand gastronomici nel quartiere ma anche tanta buona musica. Faranno da battistrada i "Sosta vietata" di Nicoletta Dale, venerdì alle 21, poi sabato alla stessa ora "I musici" mentre il gran finale di domenica sarà affidato ai "Tequila e Montepulciano band".