TERAMO – I sottopassaggi di piazza Garibaldi erano chiusi da ieri, domenica, ma quasi nessuno se n’è accorto. Diversa la situazione questa mattina alla riapertura dele scuole: l’aumentato traffico nella piazza centrale e un numero maggiore di studenti, alunni e genitori che li accompagnava, ha mandato in tilt il sistema viario. L’intervento dei vigili urbani è stato tempestivo sì, ma qualche fifficoltà, soprattutto per i pedoni, si è registrata. Vero è che da oggi cominciano i lavori alla Villa Comunale, che resterà chiusa per 5 giorni, ma chiudere anche i sottopassi, sia quello principale che comprende anche la Sala Ipogea, che quello del lato di via Cavacchioli, è sembrato eccessivo, anche in considerazione che gli atraversamenti pedonali sono soltanto due, dal lato Corso san Giorgio, ovvero quasi verso la rotondina e dall’altro lato su viale Crucioli. Insomma, chi voleva raggiungere la Michelessi. in via Dati o la Zippilli in viale Bovio ha trovato qualche difficoltà di troppo in piazza Garibaldi senza sottopassi. Le proteste non sono mancate, sono però arrivate anche le scuse del sindaco Gianguido D’Alberto: «E’ una situazione su cui dobbiamo manifestare e mostrare maggiore attenzione – ha detto il primo cittadino – e ovviamente quello che è accaduto non succederà più»
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