Basciano, l'opposizione chiede: «Che fine ha fatto la postazione del 118?»

BASCIANO – Che fine ha fatto la postazione di emergenza del 118 che doveva nascare a Zampitto di Basciano nei locali che ospitavano la sede di Val Vomano della Cri? Se lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione al Comune di Basciano della Lista civica La Torre, Paolo Paolini, Massimo Varani e Francesco Ruggieri. La individuazione di un posto avanzato di emergenza 118 a Basciano risale agli ultimi mesi del 2015, nell’ambito di una riorganizzazione delle rete di emergenza voluta dalla Regione, in cui venivano indicati tre siti idonei per ospitare un posto del 118 con ambulanza e automedica: oltre a Basciano, anche Alba Adriatica e Roseto. «Però – dicono i consiglieri di minoranza – mentre ad Alba e Roseto sono in arrivo le istituzioni dei punti avanzati di emergenza, a Basciano ancora nulla». E dire che allora, la vecchia amministrazione dovette combattare a lungo con altri territori, per difendere la localizzazione a Basciano. L’ipotesi, concordata con la Asl di Teramo, era quella di consegnare in comodato la palazzina di proprietà comunale nella zona artigianale-industriale, utilizzata come sede della Val Vomano dalla Croce Rossa, da alcuni mesi inutilizzata. Da qui l’interrogazione dell’opposizione al sindaco inviata per conoscenza anche al prefetto di Teramo: «Perchè a tre anni di distanza ancora non si realizza nulla? – chiede la Lista civica La Torre -. Ci sono problemi per l’assegnazione dei locali? Se sì, quali sono?».