Tassa suolo pubblico, rotonda ipogea e discarica abusiva: tre crucci dei fioristi di Cartecchio

TERAMO – Il sindaco Gianguido D’Alberto nel pomeriggio ha incontrato i fioristi che esercitano la propria attività commerciale all’esterno del cimitero di Cartecchio. L’incontro, richiesto dagli stessi commercianti al quale il Sindaco ha dato risposta immediata, è servito per fare il punto su una serie di problematiche che interessano le attività, in particolare dal terremoto in poi. Come primo elemento emerso dal confronto, è stato individuato l’aspetto relativo alla ricostruzione del cimitero, in particolare dei padiglioni ancora inagibili, che di fatto impediscono a molti cittadini di andare a trovare i propri i propri defunti. Quindi è stato manifestato particolare disagio per la esosità della tassa di occupazione del suolo pubblico in relazione, soprattutto, allo scarso movimento economico del periodo. Si è fatto poi riferimento alla costruzione della rotonda e del sottovia nella zona superiore al cimitero, individuando in ciò un forte elemento di disagio, vista la conseguente difficoltà da parte di molti cittadini di raggiungere il cimitero; in questo senso si è anche chiesto al primo cittadino di valutare con attenzione l’ubicazione della futura fermata del trasporto pubblico, attualmente prospettata in un’area troppo distante dall’ingresso. Altro elemento posto all’attenzione, quello del conferimento abusivo di rifiuti in un’area adiacente gli esercizi commerciali stessi la quale, nonostante gli interventi della TeAm, viene spesso ancora utilizzata per l’abbandono abusivo, in particolare di rifiuti ingombranti. Il Sindaco ha preso atto e nota di tutte le problematiche rappresentate ed ha garantito un interessamento concreto, soprattutto per le questioni di più immediata soluzione, assicurando in particolare i fioristi sulla attenzione che l’amministrazione porrà nella ricostruzione del cimitero, nel più ampio quadro della ricostruzione post-sisma.