Il talento della teramana Claudia Stecher al fianco del grande Proietti FOTO

TERAMO – Quando recitò in quella serata molto significativa per Teramo, l’inaugurazione dei giardini Pannella, alla Provincia, dentro di sè sapeva che quel ‘sogno di una notte di mezza estate’ per lei si sarebbe presto avverato. Che Claudia Stecher di talento artistico ne avesse, era chiaro fin quando muoveva i primi passi da aspirante attrice in quel laboratorio mai troppo celebrato di Silvio Araclio. Da Spazio Tre, al passaggio alla New York Film Accademy, al piccolo schermo nientemeno che al fianco di Gigi Proietti sono passati solo due o tre anni, ma Claudia ha sempre saputo gestire il suo corso universitario alla Bocconi di Milano e la passione per la recitazione. In tanti teramani l’abbiamo ammirata ieri sera, sugli schermi di RaiUno, nella terza stagione di Una pallottola nel cuore di Luca Manfredi, fiction che ruota attorno alla vita professionale del cronista di nera Bruno Palmieri, il grande Gigi Proietti. Bionda, occhi azzurri marchio di famiglia, portamento austero e recitazione disarmante, Claudia ha interpretato Diana, ragazza scomparsa dopo una visita al Bioparco di Roma. E nello sguardo di lei sono passati, come in in flash, i debutti nei corti del regista teramano Franco Di Domenico (Fate la carità del 2009 e Il Ponte di Einstein Rosen del 2013) e di Paola Randi (La Madonna della Frutta del 2008). Al cinema è tornata per il film documentario di Giancarlo Soli, Diabolik sono io, di prossima usita. Dopo RaiUno prepariamoci a vederla anche su Canale 5, nella prossima primavera: Claudia stavolta reciterà con Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti nelle quattro puntate de Il silenzio dell’acqua, per la regia di Pier Belloni, le cui riprese sono terminate lo scorso 27 settembre.