La mafia e i giornali raccontati da un vero cronista come Attilio Bolzoni

TERAMO – Tornano le presentazioni dei libri con l’Autore al circolo culturale L’Officina, in Via Vezzola a Teramo, grazie alla collaborazione con il Premio Nazionale Paolo Borsellino. Giovedì 18, alle 21,30, sarà presentato l’ultimo libro dell’inviato del quotidiano La Repubblica, Attilio Bolzoni,"Giornalisti in terre di mafia. Quelli che scrivono e quelli che si voltano dall’altra parte", edito dalla Melampo editore. Assieme al presidente del Circolo Arci di Teramo,  Giorgio Giannella, uno dei migliori cronisti italiani, profondo conoscitore della mafia, racconterà i lati oscuri del mestiere e il coraggio di essere giornalisti di mafia in Sicilia. Scrive: "Ci sono notizie che fanno male e ci sono notizie che non disturbano mai. Cronache irriverenti e quell’informazione “morbida” che piace a tanti, conformista, remissiva e conciliante. Le due facce del giornalismo in terre di mafia. Quando le grandi organizzazioni criminali si nascondono è più difficile raccontarle, meno sparano e meno finiscono sui giornali. Quando non “parlano” con il linguaggio delle armi – uccidendo, organizzando stragi e attentati – le mafie è come se non ci fossero. Vengono riconosciute solo quando non portano la maschera. In questi anni si è fatto un gran rumore intorno a fenomeni criminali che si sono proposti sulla scena violentemente e si è fatto un gran silenzio su quei sistemi mafiosi o paramafiosi legati ai poteri legali»