Lolli: «La leggerezza del ministro ha provocato danni alla nostra Regione»

L’AQUILA – "Dobbiamo essere grati ai prefetti abruzzesi che venerdì scorso, nella riunione in Prefettura all’Aquila, hanno dimostrato come si comporta lo Stato di fronte a un problema complesso e delicato come la  sicurezza delle autostrade. Grazie ai prefetti abbiamo saputo che, con le misure di limitazione del traffico pesante adottate da Strada dei Parchi, le nostre autostrade sono sicure e percorribili. Nel frattempo, l’inaudita e spettacolare leggerezza con cui il ministro e il ministero si sono mossi nei giorni precedenti ha già prodotto danni molto consistenti all’economia e al turismo abruzzese". Lo afferma, in una nota, il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, in merito alle autostrade A24 e A25 che collegano Lazio e Abruzzo.
"La diminuzione del traffico autostradale, pur in presenza della cancellazione degli aumenti tariffari, significa che meno persone vengono nella nostra regione – osserva Lolli -. Quando si ha un ruolo di responsabilità bisogna operare con senso di responsabilità. E ignorare che ogni affermazione fatta da fonti autorevoli ha pesanti e incalcolabili conseguenze testimonia una inadeguatezza istituzionale disarmante – dichiara -. Resta aperto il tema delle opere da fare per la definitiva messa in sicurezza dell’autostrada: e avendo il Parlamento
chiarito che questa operazione non si può fare con le risorse regionali, si tratta ora di accelerarne il processo operativo. Resto a disposizione per partecipare a questo processo, anche al di là delle competenze dirette. Resto altresì in fervida attesa – conclude il presidente vicario – che qualcuno convochi ufficialmente e rapidamente la Regione Abruzzo e la Regione Lazio in una sede istituzionale e formale per discutere tutto ciò che è necessario e possibile fare".