L'Arma piange la scomparsa del colonnello Giuseppe Manzo, il carabiniere amico dei teramani

TERAMO – E’ lutto nel mondo dell’Arma teramana ma anche nella comunità cittadina, perchè la dipartita del colonnello Giuseppe Manzo, all’età di 88 anni, è quella di un cittadino teramano d’adozione che Teramo ha saputo amarla dopo averla conosciuta per ragioni professionali e non l’ha più lasciata. Al nome di Manzo, originario di Napoli, è infatti legato un fulgido periodo della vita della caserma Porrani di piazza del Carmine. Giunse a Teramo nel settembre del 1976 per assumere, con l’allora grado di tenente colonnello, il comando del Gruppo provinciale carabinieri di Teramo, che mantenne fino all’ottobre del 1980, conquistando l’affetto e la stima non solo del personale dell’Arma di cui aveva il comando, ma anche l’intera comunità, per i suoi modi signorili e per il suo essere molto disponibile e presente tra la gente: la sua presenza tra i cittadini era tangibile e sapeva annullare la formalità dei suoi gradi di alto ufficiale della Benemerita. A testimonianza di ciò scelse di sistemare la sua famiglia a Teramo, dove tuttora viveva, diventata la sua città di adozione. A distanza di qualche annno si congedò per impegnarsi con un’azienda di famiglia nelle attività legate sempre al settore della sicurezza. E’ rimasto fortemente legato all’Arma anche in quiescienza, partecipando attivamente alla vita dell’Associazione Nazionale Carabinieri, di cui ha rivestito anche il ruolo di Ispettore regionale Abruzzo, e i cui componenti oggi espriemeno tutto il loro cordoglio e la vicinanza al dolore della famiglia, alla moglie Rosa e alle figlie Anna Maria e Monica, cui va l’abbracco anche della redazione di www.emmelle.it. I funerali saranno celebrati lunedì mattina (alle 10.30) nella Chiesa del Cuore Immmacolato di piazza Garibaldi.