Taglio del nastro e delle polemiche sulla 'proprietà', ecco il parco giochi sul lungofiume donato alla TeAm FOTO

TERAMO – Oltre le polemiche e oltre le rivendicazioni amministrative, questa mattina il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto con l’assessore all’ambiente Valdo Di Bonaventura e il presidente della TeAm, Pietro Bozzelli, hanno tagliato il nastro del nuovo parco giochi e dell’area pic-nic sul lungofiume Vezzola. Strutture ludiche acqistate dalla Teramo Ambiente e tenute al coperto dentro il centro di Carapollo perchè mancavano le autorizzazioni ambientali e demaniali dallo scorso mese di gennaio e adesso finalmente disponibili e installate. Tra decine di bambini festosi e impegnati nel ‘testare’ altalente, scivoli e i tavoli sistemati nell’area tra l’ex ‘pnte degli impiccati’ e lo stagno, gli amministratori hanno voluto sottolineare l’importanza di un ritrovato punto di aggreazione della città. «Deve arrivare un messagio chiaro – ha detto il sindaco D’Alberto ai ragazzi -: questa è la notra città e questo parco fluviale non è di chi lo amministra temporaneamente, è vostro, ed è dedicato a voi e al vostro futuro. Noi amministratori – ha detto il sindaco – ha il compito di curare migliorandolo il bene pubblico e consegnarlo al futuro. Abbiatene cura e rispettatela come la cosa più preziosa che avete nella città dove state crescendo, perchè la nostra casa, è una nostra risorsa. Come per la Villa Comunale, che assieme a questo straordinario parco fluviale conferma la vocazione ambientale della nostra Teramo». E anche Valdo Di Bonaventura ha aggiunto che «l nostro compito è educare alla bellezza: manca ancora molto da faresu questo lungofiume, ma abbiamo cominciato. I fiori, ad esempio, non c’erano mai stati in questa zona; i fontanili arriveranno appena avremo le autorizzazioni demaniali».