Protesta con i fiori in via Raneiro: 'Adotta una buca!' e una 'mappa' per evitarle FOTO

TERAMO – Se non puoi combatterla, l’incuria, allora prova a valorizzarla. E’ quello che avranno pensato i residenti e i commercianti di via Raneiro, in pieno centro a Teramo, assurta a simbolo del degrado, che hanno lanciato un comitato spontaneo e l’iniziativa “adotta una buca”. In coincidenza con il San Martino, hanno capito che non vale più di tanto la pena di protestare e urlare contro chi, in tutti questi anni, non si sono degnati nemmeno di far passare mai  una volta la spazzatrice della Teramo Ambiente, e allora – su iniziativa dell’avvocato Andrea Caporale -, hanno organizzato una degustazione e regalato fiori: hanno allestito un banchetto, hanno invitato i passanti a bere vino novello e mangiare castagne e salsicce, in cambio dell’adozione di una… buca: la deposizione di un fiore in quella prescelta, ha fatto del teramano solidale un papà adottivo di via Raneiro. Ce ne sono di diverse tipologie e sparse un pò lungo tutto il tracciato della strada che da corso San Giorgio taglia via Capuani e via Sauro verso l’ex carcere di Sant’Agostino. Sono di diverse… ere, le più antiche nate in quella Chiodi, molte altre in quella Brucchi, ma c’è chi giura che alcune risalgono al… Pliocene. Al punto che qui ci si è affezionati, al punto tale da considerarle monumentali e arredo del contesto, al punto da diventare quasi quasi restii a pensare per loro una sistemazione. Inutile farsi del male a credere in una prossima, promessa, chiusura, magari con dell’asfalto o, addirittura con più fantastici progetti di posa di sanpietrini. L’obiettivo del momento è non farsi male e il comitato si ripromette di pubblicare a breve, su Internet, un apposito manuale di via Raneiro, una guida alla sopravvivenza, per evitare o saltare le buche che in alcuni punti sono profonde tanto da coprire una caviglia. Alla serata hanno partecipato, oltre ai consiglieri di maggioranza Dario Luciano Di Dario e Osvaldo Di Teodoro, anche l’assessore alle manutenzioni Valdo Di Bonaventura, diventato ormai esperto di voragini urbane e ben contento di offrire una consulenza. Ha preso atto, allungando la già corposa lista di segnalazioni e buche… da ricoprire.