All'Iti la lezione sulla responsabilità alla guida, nel giorno delle vittime della strada FOTO

TERAMO – La recente tragedia della strada, verificatasi a Tortoreto e in cui ha perso la vità il 22enne rom Gervasiio Guarnieri, è stato l’esempio citato dal prefetto Graziella Patrizi per ricordare come la guida non responsabile possa provoare in un attimo distruzione e dolore. La Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada, tanto per cambiare, a Teramo e nel Teramano conta una fresca negativa esperienza, che oggi è stata declinata come monito l rispetto del codice della strada. Il prefetto e i vertici di Polstrada, 118 e vigili del fuoco si sono appellati alle testimonianze realistiche alle immagni crude di chi ha vissuto sulla propria pelle le conseeguenzxe di un incidente stradale, parlando agli studenti dele classi del triennio dell’Istituto tecnico industriale Alessandrini di Teramo. Raccolti nell’auditorium della scuola, gli studenti hanno ascoltato numeri e condanne degli omicidi stradali, ma hanno soprattutto ricevuto sensibilizzazione anche su come essere protagonisti nell’intervento di soccorso, entrando nei meccanismi di come si muove l’emergenza in questi casi. Perchè anche qui è un fatto di responsabilità, capire e facilitare il soccorso, a cominciare da una corretta telefonata al 118 (come hanno spiegato il responsabile Silvio Santicchia e la coordinatrice infermieristica Daniela Bruni) o al non intralciare le operazioni sulla scena dell’intervento dei vigili del fuoco (con le indicazioni tecniche fornite dal dirigente Maurizio Di Stefano del comando provinciale di Teramo). I numeri drammatici dell’ecatombe provocata «dai comportamenti umani non corretti piuttosto che dalle strade», come sottolineato, sono stati tracciati dal comandante della Polstrada di Teramo, il vicequestore aggiunto Pietro Primi e dall’ispettore superiore Remo Cimini. Gli incidenti rilevati dagli agenti della Polizia di Stato in 11 mesi sono 691, con un numero di feriti che somma a 392 e con 7 vitime. Numeri sempre importanti trattandosi di vite umane, anche se ne lontani da quelli dello scorso anno, quando i sinistri sono stati 1.130 con 644 feriti e 11 morti. L’iniziativa dell’Ufficio Scolastico regionale (rappresentato dalla professoressa Maria De Dominicis) ha visto anche l’assessore comunale Sara Falini e il consigliere provinciale Severino Serrani portare il loro saluto.