Blitz all'alba dei carabinieri: operazione 'Forte Apache', 10 arresti tra i clan e gli albanesi. Ecco chi sono FOTO VIDEO

GIULIANOVA – Si chiama Forte Apache l’operazione con cui, a distanza di due anni, torna a chiudersi il cerchio tra i clan delle famiglie zingare dell’Annunziata a della Rocca a Giulianova e i nuovi gruppi albanesi che gestiscaono dalle Marche il traffico di stupefacenti. Circa 80 Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo, assieme a quelli di Roma, Ascoli Piceno e Fermo, hanno condotto un blitz che questa mattina all’Alba, tra Giulianova, Roma e Fermo, ha portato in carcere 10 persone tra le quali 4 donne, in esecuzione di unaordinanze di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo su richiesta della locale Procura della Repubblica, indagate a vario titolo per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’inchiesta ha permesso di fare luce su una fitta rete di spacciatori, in particolare localizzati nei quartieri “Annunziata” e “La Rocca” di Giulianova, tornati padroni della città e ai quali Arma e magistratura hanno voluto dare il segnale di presenza sul territorio.  I dettagli dell’operazione sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa in tribunale dal procuratore Antonio Guerriero e dal pm Silvia Scamurra, titolare dell’indagine, dal comandante provinciale dei Carabinieri, Giorgio Naselli e da quello della compagnia di Giulianova, maggiore Vincenzo Marzo. Nel corso dell’inchiesta sono stati sequestrati 7 chili di eroina e uno di cocaina, e in caso anche 40mila euro in contanti in possesso di uno dei rom aarrestati. Un undicesimo indagato risulta irreperibile. Ecco chi sono gli arrestati: Arjon Velju, albanese di 37 anni, I coniugi Anacleto Di Rocco,37enne e Antonella Di Febo, 43enne, i fratelli gemelli di costei, Matteo e Fabiano Di Febo, 39ennei, residenti a Roma, Dante Di Rocco, 46 anni, Emilia Di Rocco, 43 anni, Livia Guarnieri, 43enne, Antonio Tertulliani, 39enne e Maria Mavica, residente a Fermo, di 45 anni.