Palazzo Pompetti, concluso questa mattina il sopralluogo del perito della Procura. Sequestri negli uffici FOTO

TERAMO – Sopralluogo del perito incaricato dalla Procura di Teramo, questa mattina, al Palazzo Pompetti, nell’ambito sull’inchiesta avviata sull’inagibilità dello storico palazzo nella piazza centrale, a causa del terremoto del 2016-2017. L’ingegnere nominato dal pubblico ministero Davide Rosati, assieme al personale della polizia giudiziaria della Polizia stradale e della Guarda di Finanza di Teramo, assistiti dai vigili del fuoco, hanno concluso l’ispezione avviata venerdì scorso, dedicandosi anche alla parte privata dell’edificio dopo quella pubblica. Assieme al gruppo di tecnici e investigatori c’era anche personale del Servizio di tutela della salute nei luoghi di lavoro e dei carabinieri del comando provinciale di Teramo, il cui compito è quello di verificare le condizioni di sicuarezza e di adesione alla normativa del cantiere dei lavori di messa in sicurezza del Palazzo. L’ispezione, molto accurata, è durata poco meno di tre ore, nel corso della quale il perito ha preso annotazione e misure, verificato le lesioni e si è confrontato con tecnici e investigatori. L’indagine della procura affidata al pool Polstrada-Finanza, diversa da quella che ha portato allì’emissione dei sette avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti titolari di negozi ed esercizi pubblici sull’ipotesi di reato di inosservanza all’ordinanza di sgombero del sindaco D’Alberto, tende a verificare l’entità dei danni all’edificio, se compatibili con una categoria "E" e la procedura seguita nel corso dei due anni, dalla prima richiesta di sopralluogo e dalla prima scheda AeDes ad oggi.