Regionali, scoppia la prima grana. Marsilio: «Udc fuori dalla coalizione di centrodestra»

PESCARA – Pronti via e già esplode la prima polemica elettorle, tutta interna al centrodestra. Dopo il ‘veto’ imposto dalla Lega a qualsiasi candidato che avesse partecipato al governo di centrosinistra con D’Alfonso, l’Udc ha candidato Scoccia e Oliveri, facendo infuriale il candidato Presidente Marco Marsilio, che in un nota annuncia "l’esclusione dell’Udc dalla coalizione della futura maggioranza in Consiglio regionale".
Secondo Marsilio "il tempo dei sotterfugi, degli imbrogli e dei trasformismi deve finire". Marsilio ha detto di aver appreso con stupore e rabbia che nelle liste dell’Udc erano stati candidati Scoccia e Olivieri, “nonostante il fatto che i partiti della coalizione di centrodestra avessero posto un veto politico sono loro presenza. I dirigenti dell’Udc avevano dato la loro parola sul fatto che avrebbero rispettato le indicazioni della coalizione e come candidato presidente designato dal centrodestra mi ero fatto veramente di tale accordo".
"Prendo atto che è stata tradita la parola data e la fiducia riposta – ha tuonato Marsilio -, e che qualcuno ha voluto fare un grave e stupida forzatura che non può che portare, come conseguenza inevitabile, l’esclusione dell’Udc dalla coalizione. Mi dispiace che tanti candidati in buona fede dell’Udc e rispettabili esponenti di diversi movimenti che compongono la lista dell’Udc, a partire dal movimento Idea di Gaetano Quagliariello, siamo rimasti coinvolti in questo deprecabile giochino a causa di qualche irresponsabile".