PINETO – Una insospettabile villetta, in via Nazionale nord a Pineto, dove ogni giorno c’era un via vai di persone che accompagnavano anziani, più o meno autosufficienti. Nessuno avrebbe mai sospettato che al suo interno ci fosse una sorta di ospizio completamente illegale, dove una donna assisteva una parente e altri 10 vecchietti con gravissime disabilità, senza averne le necessarie autorizzazioni. Lo si è scoperto oggi pomeriggio, grazie al blitz dei carabinieri della locale stazione e dei Nas di Pescara, che sono entrati e hanno trovato gli anziani nei letti di degenza e sulle carrozzine. Chi affetto da Parkinson, chi da Alzheimer, chi impossibilitato a camminare: la loro assistenza demandata a una sola persona, S.B. di 55 anni, che non risulta avere titolo per questo tipo di attività assistenziale, nè ha mai chesto accreditamento e tantomeno ha medici specializzati o personale sanitario autorizzato. Insomma una struttura abusiva. Il sindaco Robert Verrocchio ha emesso una ordinanza di sequestro dell’edificio, e i gli anziani degenti riaffidati ai rispettivi famigliari, che pagavano rette per usufruire del servizio. I carabinieri hanno rimesso un rapporto al magistrato contestando alla donna una serie di violazini tra le quali l’esercizio abusvo della professione e abbandono di persona incapace.
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