ALBA ADRIATICA – Da Alba Adriatica fino a silvi, questa mattina la costa teramana piange lacrime amare per la violenta mareggiata che si è abbatuta sul litorale, mangiando chimometri e chilometri di spiaggia, in alcuni casi facendo crollare parzialmente le attrezzature degli chalet, lambendo perfino (come è accaduto a Villa Rosa e ad Alba Adriatica) anche il lungomare e le piste ciclabili. E’ emergenza vera, dimostrata dalle fotografie a corredo di questo articolo, che ha messo subito in allarme la Provincia e il suo presidente Diego Di Bonaventura, che in queste ore sta effettuando un sopralluogo generale al quale dovrebbe partecipare anche il presidente vicario della Regione, Giovanni Lolli, e tecnici della struttura regionale, compresa la Protezione civile. Non sono più rinviabile interventi decisivi sulla difesa della costa, considerato che tutto quello pensato e realizzato (poco e sbagliato) finora non ha funzionato.
-
Cade albero sulla pista ciclopedonale, lungofiume chiuso per un’ora
La pianta ha ceduto per il forte vento nella zona dell’Acquaviva, sotto al tribunale. Subito rimossa... -
Al Palaska ‘un gol per l’inclusione’, sport in forma mista
Persone con disabilità e normodati insieme in squadra nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo TERAMO... -
A Casa del Popolo la proiezione del docufilm ‘Brucia ancora dentro’
Gli antifascisti teramani ricordano gli eventi del delitto del dj Dax a Milano nel 2003 TERAMO...