Altri due primari in arrivo alla Asl: Santarelli a Sant'Omero e Fascione ad Atri

TERAMO – Altre due caselle vanno a chiudersi nel puzzle delle unità operative complesse dei quattro presidi ospedalieri teramani. Due dei tre avvisi pubblici per la nomina quinquennale dei nuovi direttori affrontano la fase conclusiva e il direttore generale Roberto Fagnano si appresta a firmare le delibere d’incarico dei nuovi primari di ortopedia all’ospedale San Liberatore di Atri e di ostetricia e ginecologia all’ospedale di Sant’Omero. I nomi nuovi sono rispettivamente Fabrizio Fascione e Alessandro Santarelli. Sono loro i vincitori delle selezioni che la commissione giudicatrice ha posto ai vertici delle cosiddette ‘terne’ dalle quali il dg dell’azienda sanitaria dovrà scegliere i primari. E’ una generazione di quarantenni che hanno già una ottima esperienza professionale alle spalle, a partire dalla partecipazione a lavori di equipe in tecniche innovative, maturate nello scenario dell’ospedale clinicizzato di Chieti. E’ il caso di Alessandro Santarelli, originario di Giulianova di 45 anni, residente a Roseto, che risulta avere la meglio sui concorrenti Fabio Benucci, teramano dell’equipe del Val Vibrata che ha lavorato con l’allora primario Felice Patacchiola, e Michele Ardito, pugliese. Santarelli, forte dell’esperienza maturata nell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, vanta precedenti di collaborazione in altri reparti abruzzesi, tra i quali quello teramano del Mazzini, che ha frequentato a cavallo tra il 2007 e il 2009. L’avviso pubblico di ostetricia era stato bandito nel giugno 2017 e finalmente in queste ore trova conclusione, con l’imminente affidamento dell’incarico al dottor Santarelli. Analoga ‘anzianità’ vive l’altro concorso di ortopedia, che chiude una vacatio di lungo tempo all’ospedale di Atri. Dall’avviso pubblico bandito anche in questo caso nel luglio 2017, esce vincitore il dottor Fabrizio Fascione, ortopedico originario di Cassino, ma da sempre professionista nell’orbita sanitaria pubblica abruzzese e non soltanto per laurea conseguita a Chieti. E’ dall’unità operativa ortopedia e traumatologica del Santissima Annunziata, infatti, che porta ad Atri la sua esperienza, vissuta in equipe con il professor Vincenzo Salini e messa a frutto, quanto a titoli ed esami, per avere la meglio nella terna dove si segnalano i piazzamenti dei dottori Dante Battista (atriano e chirurgo ortopedico all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno) e Franco Villani, teramano, colonna portante dell’omologo reparto del Mazzini di Teramo.