TERAMO – L’abbraccio di una intera comunità, che ha condiviso un dolore che è di tutti, e delle rappresentanze del mondo del calcio e della scuola, che per Italo Di Giovanni sono state una seconda famiglia, ha riempito di commozione e presenza la Cattedrale di Teramo per dare l’ultimo saluto alla figlia Grazia. Il feretro è scivolato via lungo il sagrato del Duomo passando tra due ali di ragazzini del settore giovanile della Teramo calcio – che in Italo ha trovato negli anni passati un forte contributo di professionalità e crescita -, prima di prendere il viaggio verso il camposanto di Cartecchio dove la salma di Grazia, venuta a mancare all’età di 48 anni, mentre era in attesa di affrontare il lungo calvario di una chemio di speranza. Attorno ai genitori Italo e Mariacarla e al fratello Carlo si sono stretti tantissimi amici, molti ex collaboratori dell’allenatore e tantissimi ex calciatori e sportivi in generale, colleghi di scuola e gente comune, colpita da questo dolore improvviso. La messa celebrata è stata celebrata da don Aldino Tomassetti.
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