Sconti sui rifiuti per chi fa il compostaggio domestico e dove si sperimenteranno le isole ecologiche

TERAMO – Il nuovo regolamento della Iuc, l’imposta unica comunale, mette a disposizioni una scontistica incentivante soprattutto per quanto riguarda la Tari, la tariffa sui rifiuti. A partire dal compostaggio domestico ma anche nei casi in cui il servizio non fosse garantito secondo i tempi e i modi previsti, il cittadino teramano potrà ottenere una riduzione rispettivamente del 30% e del 20% della tassa totale. Chi aderirà al compostaggio in particolare, avrà anche la procedura semplificata, ovvero dovrà segnalare soltanto una volta l’avvio del servizio e non più ogni anno Toccherà poi al gestore verificare periodicamente che il compostaggio venga praticato.
Riduzioni della quota variabile della Tari spetteranno anche a quei cittadini che conferiranno i rifiuti nelle isole ecologiche, la cui sperimentazione è prevista dal Pef 2019 e che dovrà essere attuata a breve: in ogni caso l’ammontare della riduzione non potrà essere superiore al 50% della quota variabile. Le novità introdotte nel regolamento, approvato dalla Commissione Bilancio e che giovedì approderà in Consiglio comunale per la discussione in aula, sono motivate dall’amministrazione con "la volontà di agevolare i cittadini con riduzioni tariffarie per particolari tipologie di immobili, maggiori dilazioni per i pagamenti rateali e un adeguamento del costo della tariffa connesso alla qualità di rifiuti o alla mancata effettuazione del servizio". In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, infatti, o di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, "nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente", qualora tale interruzione superi la durata continuativa di 30 giorni, il tributo subirà un abbattimento dell’80%.
Novità vengono introdotte anche nelle rateizzazioni. Su richiesta del contribuente, potrà essere concessa la ripartizione del pagamento delle somme nella misura vigente: fino a 1.500 euro in un massimo di 8 rate mensili, fino a 3.000 euro con 12 rate, fino a 5.000 euro con 18 rate.